Taglio Siepi

Quando va tagliata la siepe e con quale frequenza

A seconda della specie di siepe, dal design che si vuole ottenere, dalla vigoria e dal ciclo vegetativo delle piante, le operazioni di potatura possono cambiare, in termini di frequenza e modalità. Le specie che danno bacche , come il piracanta, devono essere potate in inverno, prima che si formino i germogli che porteranno fiori. Le siepi sempreverdi e quelle di conifere richiedono invece interventi regolari a fine inverno e nuovamente a fine primavera e inizio autunno. Le siepi ti tipo selvatico si devono potare il meno possibile, per lasciare che si formi un equilibrio naturale, mettendo in conto eventuali interventi di pulizia e riordino entro il mese di marzo. Il lauroceraso – noto come alloro- ha una crescita primaverile impetuosa e va potato in maggio, con la consapevolezza che possa essere necessario un secondo intervento di fine estate. Le siepi di carpino si tengono compatte con una potatura a inizio marzo, talora ripetuta a fine giugno. Il ligustrino invece richiede tre interventi/anno, in aprile in giugno e in settembre. In linea generale è bene controllare la crescita delle piante ogni 2-3 mesi, da marzo fino a novembre e regolarsi di conseguenza.
È sempre consigliabile pacciamare il terreno alla base delle piante. La pacciamatura, infatti, protegge le radici dal caldo, dall’ aridità, dai geli, dalle infestanti concorrenti nell’assorbire i nutrimenti e difficili da eliminare.